Solitamente la prima meta Croata quando si salpa da Chioggia, essendo l'attraversata più corta.

Sorge su una costa frastagliata e fronteggiata da scogli ed isolotti a sud del Canale di Leme, tra Parenzo e Pola.

Geologicamente il territorio rovignese, come quello del resto dell'Istria è caratterizzato da formazione rocciosa di tipo carsico, molti infatti sono i fiumi sotterranei e le doline formate da questi, dette anche foibe.

Le ampie spiagge bianche di roccia calcarea o pietra d'Istria erano un tempo rosse per la forte presenza di bauxite nel terreno, presenza che ancora oggi può essere notata nel suolo superficiale.

L'aspetto rosso delle rocce in antichità ha probabilmente dato il nome alla città, infatti alcuni storici fanno risalire l'origine del nome al sostantivo rubinus volgarizzato dal latino, il quale vorrebbe significare proprio rosso.

È inoltre presente tra le due città di Rovigno e Orsera il famoso Canale di Leme o Fiordo di Lemme o Baia di Lemme, derivante dall'erosione operata dal torrente Foiba di Pisino, lo stesso torrente intorno al quale gira gran parte della trama del romanzo Mathias Sandorf di Jules Verne. Il canale fa parte dell'omonima valle di Lemme, lunga ben 35 km.

Con molta probabilità il nome di Lemme deriva dalla corruzione dialettale del termine latino limes, confine, bordo, probabilmente in antichità infatti fungeva da divisione delle due province di Pola e Parenzo, nonché da confine dei due territori di Rovigno e Orsera.